giovedì 21 marzo 2013

La Splendida morte del massimalista!

In piedi, con la sua bandiera, petto al nemico, senza dubbi o esitazioni. Che morte splendida, il sogno di ogni samurai, cosa chiedere di piu'? Come non essere soddisfatti?

Certo puo' darsi che invece molti dei suoi sostenitori, o coloro nel nome dei quali si diceva di combattere, da lui si aspettassero qualche vittoria, magari piccole vittorie meno eroiche ed eclatanti ma che portassero ad un miglioramento della loro condizione.

Ma no! Il massimalista non scende a patti, o Tutto o Niente, "senza SE e senza MA!". Crede nella Magica Rivoluzione (comunismo, liberismo, federalismo, ...) che risolverà il problemi del Mondo Intero, ben oltre il suo mandato di fare il bene del Paese per il quale è eletto. Spesso sceglie un tema, appunto, "di bandiera" (chesso' L'uscita dalla NATO, Il Matrimonio Gay, l'Amnistia, la TAV, il Liberismo...) per immolarsi e con lui le speranze di tanti.

Vi ricordate Bertinotti, il comunista da salotto preferito di Bruno Vespa e Berlusconi? Quello che a parole aveva a cuore su tutto gli interessi dei lavoratori, la sua amata "classe operaia". Quando ha avuto la possibilità di fare parte di un governo, di imporre almeno alcuni dei suoi punti, cosa ha fatto? Ha sacrificato tutte le speranze di chi gli ha dato il voto alla bandiera del "NO alla Nato, NO all'intervento in Kossovo"! Cosa ha ottenuto? Bene:
- Nel Kossovo si è intervenuti lo stesso e non siamo usciti dalla Nato.
- I suoi "cari operai" sono stati condannati a 20 anni di Berlusconi, controriforme e a corruzione, malcostume e ruberie in aumento (cosa c'è di più "antisociale" di soldi pubblici distratti o sprecati?)
- Lato consenso? Nel giro di qualche anno Rifondazione & C. sono rimasti persino fuori dal Parlamento.

Insomma, se non hai la maggioranza assoluta, NON PUOI IMPORRE TUTTI I PUNTI del tuo programma. Se ci tieni al Paese e al bene di chi ti ha dato il voto, puoi almeno cercare di arrivare ad un Massimo Comune Denominatore con altri che sono disponibili. Fosse anche per ottenere un obiettivo più limitato, purché su punti tutti condivisi!
Oppure giocare al Tutto o Niente, e sperare di arrivare un giorno al 51% e nel frattempo mandare il Paese in malora. In Passato pero' questo gioco non ha premiato.

Che morte splendida pero'! (mentre lui si gode una lauta pensione!)

Purtroppo quello del Massimalismo è un vizio molto radicato negli Italiani.

Temo che i 5 Stelle si stiano oggi avvitando in questo tipo di atteggiamento.
Questi infatti non sembrano capaci di rinunciare (temporaneamente) ad alcuni dei loro 20 punti per portarne a casa chesso' 10 SUBITO (dettandone il testo preciso al PD, di cui giustamente non si fidano).
La loro esigenza è "distinguersi" avvitandosi in discussioni procedurali su "fiducie", "contratti", "inciuci"... Lo fanno in prospettiva ormai chiaramente elettorale, mentre temo che molti dei loro elettori di questo potrebbero stufarsi. Il gioco al Tanto Peggio Tanto Meglio a tanti non piace!
Se andasse a finire come per Bertinotti e C. sarebbe un peccato, perché i 5Stelle loro si avrebbero potuto portare un vero buon vento di rinnovamento.

Bisogna invece dare atto al Centro Destra di essere invece molto più concreto e capace di alleanze solide! Purtroppo! Visto che sui programmi il Massimo Comun Divisore che li unisce di solito esprime quanto di peggio si possa immaginare  (dal populismo provincial-razzista della Lega, alle tendenze pro-corruzione/malaffare del PDL).

Triste Paese l'Italia!
Andiamo sempre più a fondo, mentre se solo avessimo invece la buona volontà e la pazienza di fare "una buona legge al giorno", potremmo essere un Paradiso!

2 commenti:

  1. non sono così d'accordo con te.

    leggo spesso i commenti degli utenti dei social network alle notizie dei giornali pubblicate online. ho notato che tutti quelli che hanno votato M5S (o come dicono loro "Grillo", solo perchè hanno assistito ad un comizio)affermano di aver votato per loro perchè gli è stato promesso che non avrebbero fatto alleanze con i vecchi partiti, con le dovute eccezioni.E pare che siano soddisfatti del loro voto(a differenza di altri elettori!)anche perchè chi si vuole informare su quello che fa il M5S in parlamento va su youtube. Quindi non è tanto una questione di massimalismo, ma di rispetto della parola data.

    Ovviamente il M5S non è esente da errori politici, ma se si mettono a confronto con gli altri partiti c'è un abisso. Se continuiamo così alle prossime elezioni se gli italiani continueranno a votare "il meno peggio" c'è la possibilità che il M5S vinca per davvero le elezioni.E se non avesse la maggioranza assoluta come fa?il M5S è molto prevedibile,(e l'ho capito io che non faccio politica, fai te)faranno come hanno fatto per scegliere il presidente della Repubblica: votazione online che scelga una persona competente che i partiti non possono rifiutare(vedi Rodotà).

    ma tu dirai "Comanda Grillo, nel M5S fanno tutto quello che dicono il capo". Peccato deluderti, ma comandano i militanti, Grillo ripete solo quello che i militanti gli chiedono continuamente. ho visto una puntata di "In Onda Estate" in cui dei militanti M5S mostrano una rubrica con tutti i numeri dei parlamentari M5S, secondo te cosa succede appena viene fuori su internet che qualcuno non ha mantenuto le promesse?immagina se i militanti PD avessero questa possibilità...

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  2. Grazie Tommaso, al contrario di tanti, adoro discutere ed interloquire con chi non la pensa come me!
    Come fai a distringuere i commenti di chi ha votato Grillo e chi no? Molti di quelli che si lamentano hanno votato 5Stelle eccome (e magari non li rivotano).
    C'e' bisogno di aspettare (chissa' quanto), andare di nuovo alle elezioni, scoprire di non avere il 51% e finalmente provare a proporre un nome ed un programma minimo per svoltare?
    Che cacchio di strategia e'? A danno del Paese poi! (Bada bene, un nome per un governo sostenuto da una maggioranza ed un programma minimo, non un presidente della Repubblica e poi sei punto a capo).
    Il punto e' che bisogna far fare passi avanti al Paese attuando almeno qualche punto del programma (tutti e' impossibile, e nemmeno chi li ha votati e' daccordo su tutti e 20!). Ma il massimalista non lo sa fare!
    Non credo che i punti piu' premianti del programma dei 5Stelle siano "no alleanze" o il "tutti a casa" (che in se non vuol dire nulla, tutti chi? come? spariscono i partiti? E poi? insomma la solita "magica rivoluzione a venire"...). Nessuno sta parlando di "alleanze organiche", ma di dimostrare la disponibilita' a definire e votare insieme a qualcuno che ci sta 5 punti che facciano fare un passo avanti al Paese e poi andare al voto.

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